Il benessere sessuale è ancora un tabù nella mente di molti individui. Ma cos’è il benessere sessuale? Da cosa è influenzato e come influenza il desiderio e la vita di coppia?
La sessualità è una caratteristica dell’essere umano rilevante in particolar modo nella relazione di coppia. Spesso questa espressione umana è associata meramente al sesso ma c’è molto altro ed è importante conoscerla per poterla vivere a pieno serenamente.
Anche secondo l’OMS (2006) la sessualità è un aspetto centrale dell’essere umano lungo tutto l’arco della vita e comprende il sesso biologico, l’identità di genere, i ruoli di genere, l’orientamento sessuale, l’erotismo, la riproduzione e l’intimità. Insomma, è un concetto complesso per cui è normale possa essere espressa e sperimentata in modi diversi, essendo anche influenzata dalle abitudini e soprattutto dalle norme culturali.
Capita spesso che, in alcune coppie, i rapporti sessuali sono vissuti come insoddisfacenti perché subentrano altre dinamiche nella relazione di coppia (tra cui litigi, lotte per affermare il proprio ruolo, ostilità) per cui la sessualità non è vissuta come un momento di condivisione e benessere.
Queste coppie possono tendere a ridurre l’attività sessuale e i rapporti alla funzione riparatrice dopo un litigio e ad una conferma dell’amore provato, limitandosi però a questo.
Perché la sessualità sia piacevole nella coppia, è utile che le si dedichi la dovuta attenzione in quanto la sessualità è caratterizzata da molte componenti che vanno oltre il raggiungimento dell’orgasmo, ma dovrebbe essere vissuta come uno scambio, una relazione, un momento privilegiato di intimità.
Negli ultimi anni, i problemi relativi alla sessualità stanno aumentando e il sesso assomiglia sempre di più ad una prestazione che richiede competitività con sé stessi, con il partner, con gli ex dell’altro. L’obiettivo diventa il raggiungimento dell’orgasmo del proprio partner e del proprio benessere fisico e mentale, limitato alla prestazione sessuale.
Ma il benessere sessuale è ben altro. È uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e relazionale legato alla sessualità e non solo l’assenza di una disfunzione/disturbo sessuale. La base di partenza è senz’altro un approccio positivo verso la propria sessualità e verso le relazioni sessuali, oltre alla capacità di riscoprire il valore dell’intimità e dell’ascolto dell’altro, essenziali per vivere la sessualità liberamente.
Il benessere sessuale entra a far parte del benessere complessivo della persona proprio perché la sessualità comprende in sé anche la sfera emotiva e psicologica, oltre che quella fisica. Inoltre, concorre a determinare il benessere di coppia in quanto diversi professionisti nell’ambito della sessuologia sottolineano come un’attività sessuale regolare e soddisfacente favorisce la complicità e l’intimità di coppia.
Come ogni anno, il 4 settembre si celebra la Giornata Mondiale del benessere sessuale che promuove la consapevolezza sessuale in quanto tema importante per la salute e il benessere.
Nel 2021, dove si è ormai raggiunta un’emancipazione sessuale, parità dei diritti, sdoganamento della libertà di scegliere se e con chi avere rapporti, la sessualità per molti rimane ancora un tabù.
Spesso ci si vergogna a parlarne normalmente, e questo senso di imbarazzo aumenta ancora di più in casi di disturbi sessuali per cui si ha difficoltà a parlarne perfino con uno specialista. Ad aggravare questa condizione, c’è un dato molto rilevante: secondo i dati Fiss (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica) solo il 19% dei medici fa domande sulla sessualità a pazienti in menopausa, mentre la maggior parte degli uomini che hanno riscontrato disfunzione erettile preferisce cercare soluzioni fai-da-te o online piuttosto che rivolgersi a un medico.
Ad oggi, siamo ancora una società per cui il sesso e la sessualità sono per molti un tabù, anche se la quarantena ha sfatato molti miti su comportamenti che si ritenevano “negativi” e rischiosi come la pornografia, il sexting e il dating online, che sono ormai valide alternative in tempi di distanziamento e che potranno affermarsi nel futuro come comportamenti sessuali comuni.